lunedì 29 aprile 2013

2013 - Sardegna in bici


Cagliari - Sulcis - Iglesiente - Oristano


una pedalatina lungomare nel sud-ovest della Sardegna nei colori di fine aprile


ovverosia una pedalata eno-ittico-gastro-floro-fauno-archeo-stor-indu-scien-ecol-uma-sport-tec-culturale


con Fabio, Roberto, Walter e Danny


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La strada costiera che unisce le spiagge di Nebida e Buggerru, si inerpica rudemente sul valico del Montecani seicento metri più in alto, attraverso un maestoso scenario di montagna degno delle più nobili vette delle Alpi, sullo sfondo di un mare bluissimo profondo ed enigmatico come gli occhi di certe donne.


La strada è frequentata da rare auto e qualche  motociclista che ingurgita i tornanti in salita uno sopra l’altro, come un buon vino ma senza gustare il colore, i profumi e i sapori, una inutile esibizione di potenza senza esercitare la fatica che, noi, ci porta in alto con la pendenza del 13%, durissima da fare con bici da trekking, bagagli e irrifiutabili piatti da metabolizzare, ma con la gratificazione di una conquista di tempo, spazio, profumi, colori ed emozioni e una interminabile riposante lunga discesa verso la solitaria spiaggia di Cala Domestica prima di riprendere il Passo Bidderdi a mt 492 e la statale sull’altopiano che in alcuni tratti ricorda le vie di alta quota come il San Gottardo e lo Stelvio.

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Itinerario: Cagliari, Pula, Nora, Pula, Chia, Capo Spartivento, Sant'Anna Arresi, Calasetta, Carloforte, Cala Fico, Capo Sandalo, Porto Vesme, Gonnesa, Nebida, valico del Montecani, Cala Domestica, Buggerru, Portixeddu, Passo Bidderdi, Ingurtosu, Piscinas, Costa Verde, Portu Maga, Sant'Antonio di Santadi, Arborea, Oristano, Tharros, Cabras, Oristano.


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Totale km 430 in 4 giorni e mezzo, dislivello circa mt 4000, incluse le deviazioni escursionistiche, qualche chilometro a spinta sulla sabbia e un po' di strada bianca, la ivi cosiddetta asfaltatura biocompatibile ...






Come simbolo ciclistico di questa pedalata abbiamo scelto il Montecani proprio per rappresentare un lungomare che per oltre 300 km, da Pula in su, non lascia un momento di strada pianeggiante, senza nulla togliere ai meravigliosi scenari, l'Isola di San Pietro, la riserva naturale di Capo Sandalo, il vento della costa sud di Capo Spartivento, i panorami caraibici dell’ovest, il verde irlandese dell’altopiano sotto la pioggia, le bellezze archeologiche di Nora, Nebida e Tharros, l'archeologia industriale sparsa sul territorio, le dune di  Piscinas, le quattro seducenti ninfe francesi che abbiamo misteriosamente incontrato sulla nostra strada nel mezzo del nulla assoluto, la desertica spiaggia bianca di Cabras e la vivacità del centro storico di Cagliari.


Bravi anche la ProBike di Pula, biciclette di qualità e su misura, borsoni, freni a disco, gomme slik, servizio totale, le bici erano ad aspettarci giù dall'aereo.


Copyright Fabio, Roberto, Walter, Danny 



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